La
nota rivista ALERT DIVER edita dal DAN
EUROPE dedica una pagina al progetto SALVACUORE della
Società Nazionale di Salvamento - Sez. Isola d'Elba.

Il progetto sulla defibrillazione
precoce della sezione elbana della Società nazionale di
Salvamento continua a far parlare di sé, e questa
volta è la rivista Alert Diver che apre
il sommario degli argomenti dedicati alla sicurezza e alla medicina
subacquea, con una pagina intera dedicata all’iniziativa
della Sns, dal titolo:
“Dan Europe supports Project ‘Salvacuore’
in Elba: Dan Aed course for the Italian Police Force”
.
Il quadrimestrale edito dalla prestigiosa
fondazione medico scientifica internazionale no-profit Dan Europe,
tratta esclusivamente argomenti sulla ricerca medica, la prevenzione
e l’emergenza legata principalmente al mondo della subacquea,
e viene tradotto in cinque diverse lingue e distribuito a circa
75mila abbonati in 53 Paesi di tutto il Mondo, dalla
Russia al Canada, dall’Australia al Perù. Il servizio
pone in risalto i dati allarmanti sul crescente numero di vittime,
che ogni anno in Italia e nel resto del Mondo, vengono colpite
da arresto cardiaco, e sulla conseguente necessità di attivare
una seria prevenzione per contrastare la morte improvvisa, con
l’utilizzo di defibrillatori automatici esterni
e personale opportunamente addestrato al primo soccorso.
Ecco alcuni significativi passaggi “…L’istruttore
Stefano Mazzei (Italia) ha iniziato un progetto di successo chiamato
“Salvacuore” nel 2005 all’Elba, dove,
in particolare durante la stagione estiva, molti turisti (compresi
molti subacquei con le loro famiglie) trascorrono le vacanze.
Lo scopo del progetto era quello di diffondere l’uso del
defibrillatore sull’Isola, e di assicurare la presenza di
operatori addestrati al loro impiego… Nel corso
del 2006 sono state formate 80 persone appartenenti ai corpi di
Polizia italiani, ai Vigili del Fuoco e alla Guardia Costiera.
Entro il 2007, svariati defibrillatori saranno presenti sull’isola
e 250 persone saranno addestrate al loro impiego…. Grazie
a Stefano e al suo progetto importante, le vittime di arresto
cardiaco saranno in buone mani all’isola d’Elba".
L’articolo è stato corredato da quattro
foto, la prima posta al centro della pagina, ripresa dall’alto,
sullo sfondo di Portoferraio, ritrae tutte le forze dell’ordine
schierate sul piazzale della Caserma De Lauger, mentre le altre
tre poste a fondo pagina sono dedicate alla pattuglia dei Carabinieri
e alla motovedetta della Guardia Costiera con i rispettivi equipaggi,
che mostrano l’attestato appena conseguito, infine una fase
delle prove pratiche del corso di addestramento Blsd con l’ispettore
Gianmoena del Corpo Forestale dello Stato e l’ispettore
Ammirati della Polizia Stradale, che sotto la supervisione di
Mazzei si preparano a ‘defibrillare’ il manichino.
“Essere presenti sulle
pagine di un così importante periodico, è l’ennesima
bella soddisfazione che questo progetto ci ha regalato - commenta
Mazzei - sicuramente è motivo d’orgoglio anche per
coloro che insieme a me, hanno reso possibile questa iniziativa,
a partire dalla Dottoressa Daniela Laudano del 118, dai colleghi
formatori Antonella Ganz e Sara Campidonico e dalle aziende che
hanno supportato il nostro progetto: la Confesercenti,
la Mortara Rangoni e la Banca dell’Elba che ha
acquistato i defibrillatori donandoli poi alle forze dell’ordine.
Spero solo - conclude il responsabile della Sns - che questa nostra
iniziativa possa in futuro proseguire e trovare consensi anche
da parte delle istituzioni locali”. |