CONSEGNATO IL DEFIBRILLATORE AI VIGILI URBANI
Isola
d'Elba 22 novembre 2005
da sinistra: il consigliere Gragnoli,
il Sindaco Peria, la dottoressa Laudano
il Comandante Pacini, il Vigile Vinci e Mazzei della Salvamento
La sezione elbana
della Società Nazionale di Salvamento, da anni impegnata
nella formazione dei Bagnini di Salvataggio e nella promozione
di attività di utilità sociale come protezione civile,
corsi di primo soccorso e la promozione della cultura marinaresca,
centra un altro importante obiettivo con il progetto Salvacuore,
che prevede la diffusione del defibrillatore e l’addestramento
di personale in grado di utilizzarlo in caso di arresto cardiaco.
Martedì 22 novembre alla presenza della Dottoressa
Daniela Laudano, responsabile del 118 dell’Elba e Stefano
Mazzei della Salvamento, è stato consegnato ufficialmente
dal Sindaco del Comune di Portoferraio, Roberto Peria e il consigliere
Andrea Gragnoli, al Comandante dei Vigili Urbani, Rodolfo Pacini,
un defibrillatore semiautomatico acquistato dall’Amministrazione
comunale portoferraiese.
L’importante apparecchiatura di primo soccorso
sarà installata sull’auto della Polizia Municipale
e utilizzata in caso di necessità dagli stessi Vigili Urbani,
recentemente addestrati al primo soccorso dagli Istruttori volontari
della Salvamento in stretta collaborazione con la Dottoressa Daniela
Laudano.
Il gruppo dei Vigili Urbani di Portoferraio è
dunque il primo corpo di Polizia all’Elba a dotarsi di defibrillatore
semiautomatico. “Finalmente siamo riusciti a trovare qualcuno
sensibile e disponibile” commenta il responsabile della
Salvamento Stefano Mazzei “spero che altri Sindaci, Enti
e Associazioni di categoria, comprese le Compagnie marittime e
l’Autorità Portuale, possano prendere in considerazione
l’enorme importanza della diffusione di tale apparecchiatura
come già avvenuto in altre realtà sul territorio
nazionale.
I Vigili Urbani non sono gli unici che possono
trovarsi ad operare su incidenti stradali o in luoghi di grande
affluenza di persone, dove esiste la concreta possibilità
di trovarsi di fronte a vittime colpite da arresto cardiaco, ma
anche Vigili del Fuoco, Polizia Stradale, Carabinieri, in molte
occasioni sono i primi ad intervenire sul luogo dell’incidente
e per questo motivo sarebbe importante se fossero dotati di defibrillatore
semiautomatico ed addestrati al suo utilizzo. ”
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